CLAss LiguriaCanta riunisce 186 coristi di 20 cori liguri per cantare l’”Abendlied” di Joseph Rheinberger. “Usciamo da questo periodo uniti. Insieme, uniti, si può”.
Quando la vita separa, la musica unisce. Da Ventimiglia a La Spezia un’intera Liguria unita nel canto. Da un’idea di CLAss LiguriaCanta, un grande progetto corale regionale, che ha visto riunirsi 20 cori.
UN PROGETTO DI SUCCESSO
Il video del coro virtuale è stato da subito un successo. Pubblicato su YouTube il 18 di aprile, in soli due giorni ha raggiunto le 6.000 visualizzazioni. Ci racconta Roberta Paraninfo, direttrice dell’Accademia Vocale di Genova e tra le maggiori promotrici del progetto: “Storicamente la Liguria, proprio per la particolare conformazione territoriale, non favorisce gli scambi e le comunicazioni. Gli spostamenti – e quindi le relazioni – sono faticosi. Questo ci dà la nomea di popolo generalmente chiuso. Vedere 186 coristi di 4 province diverse mettersi insieme con un obiettivo così alto è stato uno stupore. Uno stupore ancora più grande vedere la risposta del popolo del web”.
LA MUSICA E’ LINFA VITALE PER L’UOMO
“Segno di una grande evidenza. L’arte, ed in particolare la musica, non è un passatempo, come la definiscono alcuni, ma vera e propria linfa vitale, da sempre connessa con l’uomo, con il suo bisogno di comunicazione e di infinito. A Genova, in questo periodo, abbiamo assistito ad un fiorire inimmaginabile di iniziative artistiche e culturali, nate dal basso. Scuole chiuse, ma persone che si sono messe insieme per cantare.
E allora, anche in questa fase di graduale ripartenza, nella riprogettazione del domani, non si può non tenere conto di questo. “Senza l’arte non si riparte”, può sembrare uno slogan, ma racchiude una grande verità. Arte, musica e cultura sono a mio avviso la base su cui ri-nascere, ri-partire, ri-costruire.”
UN INNO DI SPERANZA
Letteralmente traducibile come “canto della sera”, Abendlied è uno dei mottetti sacri di Rheinberger scritto per la polifonia corale. Un brano difficile e di grandissima poesia: si tratta di una riflessione in musica del celebre versetto evangelico dei discepoli di Emmaus. “Resta con noi, perché si fa sera, e il giorno già volge al declino” La dedica è a chi è nel buio, a chi soffre e a chi sta curando senza sosta… Un inno di speranza, in un momento storico di grande buio e preoccupazione.
UNA GRANDE OPERAZIONE DURATA UN MESE
Tutto parte da una rete di direttori di coro della Liguria, nata negli ultimi mesi del 2019: l’Associazione CLAss Liguriacanta. “Ci siamo cercati e ci siamo trovati. Siamo una quarantina di direttori, con lo stesso desiderio di diffondere la bellezza e di far avvicinare alla musica le giovani generazioni attraverso il canto corale.
E allora da novembre mettiamo in comune le nostre esperienze, per progettare interventi di formazione nelle scuole, attività formative per direttori di coro e per insegnanti della scuola primaria e secondaria. Per diffondere la cultura del canto corale e per far emergere – e valorizzare – le potenzialità corali della nostra Regione ”.
A dicembre un primo esperimento. Un flash mob con 500 cantori nella piazza principale di Genova. Un successo: la proposta è stata accolta con grande entusiasmo. Da lì l’idea di replicare. “Volevamo trasmettere bellezza in questo periodo di quarantena. Desideravamo lanciare un forte messaggio di speranza, attraverso la musica corale. Così abbiamo coinvolto i nostri coristi e fatto circolare la voce. Una risposta entusiasta. Un desiderio di donare qualcosa alla nostra Regione”. Settimane intense di lavoro, tra studio delle parti, registrazioni, montaggio video e audio. Ne è uscito un coro – anche se virtuale – di 186 persone, per 7 voci, da tutta la Liguria. Una regione intera unita. Un grande abbraccio corale regionale.
Video realizzato da Marco Montinari, audio e sincronizzazione di Matteo Guerrieri, montaggio Watch Film Production.