La scelta del nome è un omaggio al compositore fiammingo Filippo da Monte (Malines 1521-Praga 1603) esponente di spicco della scuola madrigalistico italiana.
L’associazione è nata nel 1987 per volontà del M° Ermito come piccolo coro polifonico; così un appassionato e sparuto numero di coristi comincia la propria “carriera” vocale che con piccoli successi a livello cittadino negli anni a seguire riuscirà a prendere un posto tra le corali cittadine, grazie anche alla vocalità stessa dei componenti che darà la voglia di andare avanti con progetti ambiziosi.
Il primo importante appuntamento dell’Associazione si presenta nel giugno del 1993, con l’esecuzione del “Gloria in re maggiore” di Antonio Vivaldi per soli, coro e orchestra, nella settecentesca chiesa di San Giovanni in Livorno. Sulla scia di questi buoni risultati, la Direzione Artistica decide di spaziare in un repertorio vario che comprende tra l’altro l’Adagio di Albinoni per oboe solo ed orchestra, lo Stabat Mater di Pergolesi, alcuni brani tratti dalla Passione secondo San Matteo e San Giovanni di Bach, la sinfonia di Benjamin Britten, una composizione di musica contemporanea del giovane compositore livornese, M° Marco Lenzi, musica popolare folcloristica e altro, mettendo in evidenza la buona capacità di poter spaziare senza difficoltà da uno stile all’altro da parte del gruppo musicale. Nel 1994 la scuola di arti europee “Betty Evans” chiama il M° Ermito a collaborare affidandogli la gestione della sezione musicale dei propri spettacoli. Grazie a questa collaborazione i fratelli van Hoecke, in occasione dello spettacolo “Musica sull’acqua” all’interno della manifestazione livornese dell’Effetto Venezia, crea una performance itinerante usufruendo dell’Associazione nella sua totalità.
Fra tutte le esibizioni ricordiamo in particolare il concerto tenuto nel 1995 dedicato ai 100 anni dalla nascita del cinema e ai 50 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. A questo punto l’esigenza all’interno del gruppo musicale è evidente: proporre un repertorio basato quasi esclusivamente sul periodo classico ed in particolare sul genere sinfonico, cominciando così un lungo percorso di studi che porterà, nell’aprile del 1998, all’esecuzione del “Requiem K626” di W.A.Mozart per soli, coro ed orchestra, nella Cattedrale di Livorno in occasione del settimo anniversario della tragedia del Moby Prince. Avvenimento di riscontro eccezionale da parte del pubblico intervenuto in massa (1500 persone circa), coronato dal messaggio personale di solidarietà inviato all’Associazione dall’allora Ministro dei Beni Culturali italiani Walter Veltroni.
La buona preparazione artistica ormai ottenuta, permette al gruppo di muovere i primi passi anche in ambito lirico; da prima usufruendo solo del coro maschile in occasione del “Rigoletto” di G.Verdi all’interno della stagione lirica di San Giminiano (estate 1998) ed in seguito con l’intero coro partecipando ad una tourneè di concerti lirici e alla rappresentazione del “Nabucco” di G.Verdi in varie città della Germania, sotto la valente direzione del M° C.Lypton. La nuova sfumatura di stampo lirico conquistano il compositore livornese M° Nedo Benvenuti al punto di richiedere all’Associazione di eseguire in prima mondiale (aprile 2000) la su “Messa da Gloria” per coro ed orchestra, di fronte ad un pubblico numeroso ed attento.
Nel maggio 2001 l’Associazione torna a Roma nelle sale del Vaticano in occasione del congresso Agostiniano, eseguendo vari brani del proprio repertorio. L’8 dicembre 2001, in occasione della festa dell’Immacolata, nel santuario di Montenero di Livorno, lo scrittore Vasco Lucarelli presenta in prima nazionale il libro “Ascolta”; per questa occasione viene richiesta all’Associazione l’esecuzione di brani a sfondo religioso per sottolineare adeguatamente letture tratte dall’omonima opera interpretate dall’attrice Anna Ciucci.
Sempre in quella occasione viene eseguita in prima nazionale una commovente ed appassionata “Ave Maria” composta dal giovane compositore livornese M° Roberto Sbolci interpretata dal soprano M° Patrizia Amoretti. Un altro importante appuntamento e’ stato l’esecuzione in forma scenica dei “Carmina Burana” di C.Orff all’interno dello spettacolo “O Fortuna e Carmina Burana” per la regia di E. Pepe; quattro repliche nel mese di aprile presso il teatro “Il Grattacielo” di Livorno che hanno riscontrato un grande successo di pubblico. Il presente dell’Associazione è incentrato prevalentemente sullo studio tecnico e musicale; già da tempo all’interno di essa vengono tenuti corsi di perfezionamento sia vocale che musicale.

Provincia Livorno

Città Livorno (LI)
Telefono Non indicato
E-mail filippodemonte@katamail.com
Sito web Non indicato

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