ll Coro Concordia di Merano trova le sue origini nel 1951 su iniziativa di alcuni amici, tra i quali il
maestro Fernando Martinelli che poi sarà alla guida fino all’anno 1989.
Obbiettivo del Coro è quello di promuovere sia in ambito locale (nazionale) che in ambito internazionale, la musica popolare legata principalmente ai canti di montagna.
Provincia Bolzano
Città Merano (BZ)
Telefono Non indicato
E-mail coro@coro-concordia.com
Sito web http://www.coro-concordia.com
l Coro Concordia di Merano trova le sue origini nel 1951 su iniziativa di alcuni amici, tra i quali il
maestro Fernando Martinelli che poi sarà alla guida fino all’anno 1989. Numerose le partecipazioni a
concorsi e a concerti effettuati dapprima in ambito locale (Trentino – Alto Adige) e successivamente
nell’Italia centro – settentrionale (Marche – Toscana – Veneto – Lombardia – Piemonte). Importanti
rassegne di carattere internazionale portano il coro a prestigiose trasferte in Francia, Germania,
Austria e Slovenia. Ad arricchire il già importante curriculum arriva nel 1992, data storica per la
formazione musicale meranese, in quanto segna l’inizio dei grandi appuntamenti internazionali,
l’invito a rappresentare nello stato americano del Massachusset, la cultura musicale italiana in
occasione dei festeggiamenti del 500° anniversario della scoperta dell’America. L’esperienza si
rinnoverà anche nel 1996 e nel 2000 con prestigiosi concerti negli stati di Washington, New York e
nel Canada. Dopo la prima esperienza in casa discografica nel lontano 1954 per la registrazione di
un LP, il coro si ripresenta nuovamente nel 1996 per la registrazione di un nastro dal titolo “Canti e
Cante”. Nel 1997, allo scopo di fissare in video la sua storia e le memorie del suo fondatore, il coro
decide di produrre un VHS contenente alcuni brani del suo vasto repertorio.
Ultime grandi soddisfazioni, il concerto in Vaticano (Sala Nervi e Basilica di San Pietro) nel dicembre
1997 e la partecipazione al Festival Internazionale di Juiz de Fora (Brasile) nel settembre 1998,
seguite da due registrazioni per la televisione germanica ZDF effettuate a San Marino e Val Senales