Nasce nel 1950, il Coro Edelweiss del CAI di Torino , da un gruppo di giovani ed entuasiasti amanti del [[canto di montagna]]. Conta oggi 35 elementi, tutti rigorosamente dilettanti. Nella sua lunga storia, ha visto passare oltre 180 coristi, 4 diversi maestri, ha eseguito centinaia di concerti in Italia e all’estero e inciso numerosi dischi e CD. Il Coro Edelweiss intende portare il proprio contributo alla salvaguardia e alla conservazione del formidabile patrimonio artistico e culturale del canto di montagna. Il repertorio del Coro, che spazia su tutta l’ampia produzione dei canti tradizionali alpini , è di circa 150 brani, di cui una trentina con armonizzazioni proprie. Nell’anno del cinquantenario, il maestro Azio Corghi ha espressamente dedicato al Coro Edelweiss una composizione moderna di cinque brani intitolata “Alpincor”, con rielaborazione di brani dialettali del poeta Nino Costa. Il maestro Raf Cristiano ha composto una ninna nanna su testi del corista Nicola Ambrosacchio (“Fa la nana”); il maestro Luciano Di Giandomenico ha donato al Coro il celebre “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi, armonizzato per voci maschili. Sempre al maestro Luciano Di Giandomenico e a Vittorio Antonellini si deve “La Montagna Incantata”, cantata per soprano, voce recitante, coro e orchestra, spettacolo di 70’, che il Coro Edelweiss, con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, ha portato in scena all’Aquila(vedere foto) e a Torino all’Auditorium della RAI. Ideatore della cantata è il Maestro Vittorio Antonellini, Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese e già Presidente delle Orchestre Sinfoniche Italiane. Il filo conduttore dello spettacolo, che si articola in quattro quadri (Scenari – Alpini in trincea – Mutamenti Atmosferici – Festa al villaggio) sono le musiche originali composte dal maestro Luciano Di Giandomenico, giovane e talentuoso compositore abruzzese. Come abruzzese è Francesco Zimei, che ha curato la selezione dei testi, con brani scelti tratti da opere significative di Massimo Mila, Mario Rigoni Stern, Primo Levi, Salvator Gotta, Piero Jahier, Mario Luzi, Cesare Pavese, Dino Buzzati e dello Zimei stesso. La voce recitante di Susanna Costaglione accompagna questo viaggio attraverso la letteratura alpina italiana del novecento. Da alcuni anni il Coro Edelweiss, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale del CAI e con il Museo della Montagna, ha ideato e portato in scena una serie di récital col logo “Leggere le montagne” per attore recitante, coro, pianoforte, arpa, proiezione di immagini, dedicati ad autori significativi (Buzzati, Mila, Rigoni Stern, Samivel) o a temi di carattere alpino.

Provincia Torino

Città Torino
Telefono Non indicato
E-mail info@coro-edelweiss.it
Sito web http://www.coro-edelweiss.it

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