Era la notte di Natale,la più significativa per intraprendere una strada ignota.I sentimenti sono molto predisposti,l’animo è preso da molte attese,lo spirito sembra idoneo a sostenere le speranze.Era appunto la Notte della Vigilia e un gruppo di giovani amici clusonesi che,a quei tempi(era il 1957) sapevano ancora godere della gioia dello stare insieme,presero una decisione alla buona,senza solennità particolari,senza benedizioni specifiche,soltanto nel segno dell’amicizia.Decisero di costruire un coro di voci alpine.Era il 1957…Agli inizi si cantava di tutto,senza schemi stabiliti,in modo liberatorio,in compagnia,per amicizia.Piano piano nacque l’esigenza di esprimersi anche per gli altri,raccontando la vivacità di un’esperienza,il canto come coscienza di un popolo che si muove verso il bisogno di stare insieme.La prima scelta “rivoluzionaria” del Coro,dopo essersi posto la denominazione di IDICA (Italiano di canti alpini) fu quella di trovare una propria identità. Quella identità venne cercata con uno studio approfondito,attraverso prove frequenti delle singole voci,individuando le varie sezioni,e il loro modo di cantare divenne tecnica interpretativa “Idica”.Dubiensky,un austriaco di particolare talento musicale,conobbe i coristi dell’Idica e cominciò a comporre sulle loro esigenze i canti del coro.Da allora Dubiensky divenne l’anima dell’Idica,non solo l’autore dei canti e degli arrangiamenti,anche il direttore e concertatore delle voci.In breve il coro ha mostrato la sua grinta grazie anche all’organizzazione che ha impresso ritmi manageriali complesso,talché l’Idica usciva subito dagli stretti confini provinciali per proporsi a livelli di assai più ampio orizzonte, in Italia ed all’estero.I tanti anni di lavoro comune hanno proiettato il coro alle vette dell’attenzione di tutto il mondo.Uno degli impegni più grandi è stato quello di organizzare la serie dei Festival,una ulteriore conferma di una linea operativa all’insegna del meglio.Festival che hanno coinvolto numerosi centri della provincia bergamasca ed a cui hanno partecipato gruppi corali provenienti da tutto il mondo.La prima esperienza del Festival del canto popolare,risale al 1972,per la celebrazione del quindicesimo di fondazione del Coro.Il 2° Festival fu nel 1977,il 3° nel 1982e nel 1987 il 4°.Nel1992,circa duemilacinquecento partecipanti,provenienti dall’Italia e da trenta Paesi stranieri,giungono a Clusone per il 5°Festival,per effettuare 80 concerti nella Bergamasca nei cinque giorni della manifestazione.L’attività canora del Coro Idica è varia,ben documentata nell’incisione di dischi,musicassette e compact disc;oltre 150 canti scelti fra oltre duecentocinquanta di repertorio,per la maggior parte scritti od armonizzati dal direttore Kurt Dubiensky.Il coro è attualmente diretto dal Maestro Gian Luigi Bigoni diplomato in direzione di coro e scelto dallo stesso Dubiensky per continuare l’attività da lui intrapresa.Il coro Idica sin dalla sua fondazione segue gli indirizzi del gaio folclore mitteleuropeo e si presenta con il proprio stile inconfondibile ampiamente riconosciutogli dalla stampa italiana ed estera:conservare integra la melodia popolare,avere contatto vivo con il pubblico,stabilire con l’ascoltatore una comunicativa che vada oltre la pura interpretazione.

Provincia Bergamo

Città CLUSONE (BG)
Telefono Non indicato
E-mail coroidica@tiscali.it
Sito web http:// www.coroidica.it

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