La Schola Cantorum, fin dal 1985 (anno in cui ha avviato una costante attività concertistica) ha impostato un criterio di programmazione dell’attività concertistica sempre più basato, da una parte sulla selezione delle opportunità offerte, dall’altra sulla nostra offerta a enti culturali, pubblici e privati organizzatori di manifestazioni di particolare rilievo artistico o esecuzioni di progetti artistici allestiti in sintonia con le finalità del committe

Provincia Belluno

Città Santa Giustina (BL)
Telefono Non indicato
E-mail scholacantorumsg@hotmial.com
Sito web http://www.scholacantorum.it

La Schola Cantorum, fin dal 1985 (anno in cui ha avviato una costante attività concertistica) ha impostato un criterio di programmazione dell’attività concertistica sempre più basato, da una parte sulla selezione delle opportunità offerte, dall’altra sulla nostra offerta a enti culturali, pubblici e privati organizzatori di manifestazioni di particolare rilievo artistico o esecuzioni di progetti artistici allestiti in sintonia con le finalità del committente.

Altre componenti hanno scandito il ritmo della nostra evoluzione artistica e sono l’attenta dosatura degli allestimenti repertoriali in funzione della partecipazione a competizioni corali nonché tournèes o scambi culturali con cori stranieri.

Inoltre, in quest’ultimo decennio si è resa necessaria la ricerca di un equilibrio tra i tempi dedicati all’allestimento della musica corale a cappella e quelli le produzioni sinfonico corali o con accompagnamento di strumenti. Come si sa, la rottura di quest’equilibrio creerebbe un’evidente squilibrio e situazione di disadattamento all’intonazione e sensibilità vocale a danno dell’eventuale parte trascurata, con particolare riferimento alla musica antica.

Criteri di scelta repertoriale
L’elemento determinante per la scelta repertoriale e la predisposizione dei programmi concertistici è diventato lo studio inesausto, l’approfondimento e la ricerca di riassumere brani di musica corale uniti da un filo tematico o dallo studio di un particolare autore, spesso in prima esecuzione e non di rado creati appositamente per la committenza.

Breve cronistoria
Nell’ estate del 1981 viene proposto al Maestro Alberto Da Ros di coordinare l’attività della “Schola Cantorum” della Parrocchia di Santa Giustina. L’attività corale, oltre l’animazione liturgica, viene ben presto ampliata con l’introduzione di brani polifonici di maggior respiro e canti di estrazione popolare. Le prime esperienze concertistiche risultano essere le rassegne dei cori parrocchiali della Diocesi di Feltre ed i concerti nelle chiese di numerose parrocchie della provincia. I primi confronti con la coralità regionale e nazionale impongono studi più approfonditi sulla vocalità e sulla prassi interpretativa della polifonia nelle varie epoche; molte personalità del panorama musicale italiano vengono invitate a tenere convegni e laboratori a Santa Giustina. Vengono citati in particolare P. Righele, M. Lanaro, P. Bon, Padre O. Damini, M. Fulgoni.

Preziose risultano essere le analoghe iniziative della Consulta provinciale (ASAC) del Veneto che propongono convegni di particolare rilievo, tenuti dai Maestri B. Zagni, M. Rizzo, A. Grandini, A. Randon, a cui i coristi della “Schola Cantorum” partecipano in massa. Arrivano poi le rassegne e concorsi nazionali e l’attività corale diventa pragmatica. Registriamo due partecipazioni ai concorsi di Vittorio Veneto; in seguito Vallecorsa (FR), Bresso (MI) e Palazzo Pignano (CR), dai quali scaturiscono un I°, II°, III° premio. Particolare rilievo assumono la partecipazione alla rassegna nazionale di Forlì e quella iternazionale di Marcellina (Roma). A livello locale le rassegne provinciali di musica sacra. Di notevole consistenza fin dall’ inizio risulta il repertorio allestito, con particolare attenzione riservata ai mottetti e messe. Importante, anche per l’interesse che suscita tra i coristi, risulta essere la produzione di canti popolari e Natalizi; i nfine, abbiamo le numerose e sempre variate proposte di animazione per le feste nell’anno liturgico. Si possono quindi proporre concerti di musica sacra o profana di canto popolare, concerti per voce soa o poche voci e organo; animazioni di particolari solennità e riccorrenze. La “Schola Cantorum” comincia ad organizzare annualmente il concerto “Natale in coro”, aderisce all’associazione cori veneti ed è legalmete costituita come associazione culturale senza scopo di lucro.

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