Susa: quattro cori per celebrare la Madonna del Rocciamelone
SUSA – Sabato 9 novembre alle ore 21, nella Cattedrale di San Giusto a Susa, avrà luogo il concerto dei Cori Alpi Cozie Valsusa, Musikà, Policromae e Rocciamelone: “120 anni con la Madonna del Rocciamelone“. Un importante evento per il mondo della coralità è in programma per ricordare la posa della statua ai 3538 metri della vetta. Prestigioso ospite della serata sarà il maestro friulano Marco Maiero. Un nome, il suo, che evoca grandi atmosfere ed immagini fatte di musica popolare d’autore e polifonia etnica volta ad enfatizzare i colori della voce. Una occasione davvero unica per gli appassionati ma siamo sicuri renderà tali anche coloro che si avvicinano per la prima volta al nostro mondo.
IL MAESTRO MAIERO
Il culmine della serata a Susa con i cori per il Rocciamelone avrà luogo quando i cori, sotto la direzione del Maestro Maiero, si esibiranno in una delle sue ultime creazioni, l’inedito “Come chiara speranza“. Un brano appositamente da lui composto per la patrona della nostra valle intorno alla cui figura tutti in Val di Susa ci sentiamo parte di un’unica identità. La serata è realizzata grazie al patrocinio dei comuni di Susa e di Venaus ed alla disponibilità del parroco di Susa per la concessione della Cattedrale. Un momento di coralità che la vostra numerosa presenza contribuirà a rendere unico.
Marco Maiero nel 1981 si è diplomato in trombone presso il Conservatorio di Udine. Insegna educazione musicale nella Scuola Media. L’inizio del suo percorso nell’ambito della musica corale è strettamente collegato agli indispensabili insegnamenti del maestro Bepi De Marzi. Poi alle voci del coro “Vôs de mont”. Fondato nel 1978 e col quale ha cominciato a proporre canti originali di cui è compositore e autore. I testi delle sue composizioni hanno trovato da sempre luce espressiva nei colori della terra. Quindi della storia friulana ma senza rimanere vincolati necessariamente all’uso della lingua locale.